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Intelligenza Artificiale “a servizio” della didattica.

30 Dicembre, 2023

L’intelligenza artificiale (IA) “a servizio” della didattica suscita un crescente interesse nella scuola del terzo millennio; può essere utilizzata in vari modi per migliorare l'esperienza di apprendimento degli studenti e supportare gli insegnanti. 

Una delle sue applicazioni è la personalizzazione dell'apprendimento, può essere utilizzata per creare percorsi di apprendimento personalizzati per gli studenti individuando le aree in cui uno studente potrebbe necessitare di un sostegno aggiuntivo o di compiti più avanzati, personalizzando di conseguenza i materiali didattici.

I sistemi basati su IA possono fornire dei feedback immediati sugli esercizi e le attività degli studenti; ciò consente loro di individuare tempestivamente le aree in cui hanno commesso errori, permettendogli di correggere autonomamente le proprie imprecisioni senza dover attendere il feedback dell'insegnante.

Tanti sono i sistemi di tutoraggio virtuale che sono basati su tale intelligenza e possono essere impiegati per offrire un supporto personalizzato agli studenti, rispondendo alle loro domande e assistendoli nella comprensione di argomenti complessi.

Può aiutare anche ad automatizzare i compiti ripetitivi, riducendo il carico di lavoro degli insegnanti permettendo loro di dedicare più tempo all'attività didattica e all'interazione diretta con gli studenti. Nella scuola di oggi è utile utilizzarla per analizzare grandi quantità di dati, per identificare modelli e tendenze, supportando gli insegnanti, le istituzioni scolastiche e i responsabili decisionali nell'assumere scelte ben ponderate per potenziare i programmi educativi.

Gli studenti sviluppano competenze digitali essenziali utilizzandola perché risultano esposti a strumenti e tecnologie all'avanguardia.

L’IA “a servizio” della didattica risulta essere complemento dell'insegnamento umano del docente senza sostituirlo completamente; accanto a questi aspetti positivi diversi sono quelli negativi.

Aspetti negativi dell’IA.

Un uso eccessivo di tecnologie basate su IA potrebbe portare a una dipendenza, conducendo gli studenti alla perdita di abilità come la risoluzione di problemi in modo autonomo o la loro creatività.

L'archiviazione e l'analisi di grandi quantità di dati personali degli studenti possono portare a problemi su privacy e sicurezza richiedendo misure importanti di protezione dei dati.

L'implementazione dell'IA richiede investimenti significativi in termini di infrastrutture e formazione degli insegnanti pertanto costi ed accessibilità sarebbe un aspetto negativo del suo utilizzo, ciò contribuirebbe ad un divario di accesso tra scuole ben finanziate e meno fortunate.

Per ottimizzare i benefici e ridurre al minimo gli svantaggi, è cruciale implementare politiche che favoriscano un utilizzo etico e responsabile dell'intelligenza artificiale nell'ambito dell'istruzione. La collaborazione tra insegnanti, creatori di tecnologia e figure decisionali risulta essenziale per assicurare un impatto positivo sul percorso educativo degli studenti.

IA e l’inclusione scolastica.

Nell'istruzione degli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES), l'intelligenza artificiale può giocare un ruolo di rilievo, fornendo opportunità di apprendimento su misura e agevolando l'accesso a risorse educative; può condurre alla massima personalizzazione dell'apprendimento, adattando il materiale didattico in base alle esigenze specifiche di ciascuno studente, a seconda delle sue abilità, preferenze e ritmi di apprendimento.

Contribuisce allo sviluppo di strumenti di accessibilità basati su tecnologie avanzate, come la sintesi vocale, il riconoscimento vocale, i sottotitoli automatici migliorando l’apprendimento degli studenti BES.

Inoltre, gli strumenti basati su IA possono essere utilizzati come supporto alla comunicazione per gli studenti con disabilità del linguaggio, offrendo ausilio nella generazione di testo predittivo, nella traduzione automatica e in altre funzionalità di assistenza comunicativa.

Gli alunni possono affinare le proprie abilità in modo più tempestivo e mirato consentendo loro un feedback personalizzato sugli esercizi e le attività svolti.

Utilizzare ambienti di apprendimento virtuali basati su IA consente agli studenti di partecipare attivamente a esperienze di apprendimento coinvolgenti e interattive, adattate alle loro specifiche necessità, ad esempio attraverso l'utilizzo di visori.

Gli insegnanti sono aiutati nel monitoraggio del progresso degli studenti BES, individuando eventuali ostacoli nell'apprendimento, identificando specifiche aree di difficoltà e personalizzando le strategie didattiche di conseguenza.

Sistemi di tutoraggio virtuale si fondano sull'intelligenza artificiale e sono in grado di offrire assistenza personalizzata, guidando gli studenti attraverso i concetti e mettendo a disposizione risorse supplementari quando necessarie.

L'intelligenza artificiale rappresenta un potente strumento per favorire l'accessibilità e l'inclusività nell'ambito dell'istruzione, tuttavia, il suo impiego richiede un'utilizzazione attenta e consapevole delle sfide etiche e pratiche ad essa connesse. 

Ferramosca Mavi

admin
30 Dicembre, 2023