Dedichiamo l’appuntamento del mese di maggio 2022 della rivista “MAGIC e- SCHOOL” ai temi e alle nuove implicazioni che scaturiscono dalla pubblicazione, nel marzo scorso, da parte del Ministero dell’Istruzione, degli Orientamenti Interculturali che racchiudono idee e proposte per l’integrazione di alunne e alunni provenienti da contesti migratori elaborato dall’Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri e l’educazione interculturale.
Un documento importante e arrivato nelle nostre scuole in un momento delicato delle nostre vite scolastiche sconvolte dalle vicende dell’aggressione di Putin dell’Ucraina e coinvolte in una grande opera di accoglienza di tante bambine e bambini arrivati in Italia per sfuggire alle bombe e agli orrori della guerra. Anche in questa occasione la scuola italiana, come tante scuole d’Europa, è riuscita ad organizzarsi con rapidità per dare conforto psicologico, formazione e cultura, sia a quanti erano riusciti ad arrivare in Italia sia a quanti erano rimasti in Ucraina con la didattica a distanza, sperimentata nel periodo del lockdown.
Nativi digitali e multiculturali per una “città educativa”
Le nostre scuole “arcobaleno” sono da anni frequentate da ragazze e ragazzi che chiamiamo “nativi digitali”, e che hanno acquisito una dimensione interculturale per aver vissuto, compreso, conosciuto, apprezzato i loro omologhi provenienti da tante parti del mondo. E gli “Orientamenti” hanno giustamente sottolineato, nella premessa, come “la presenza nella comunità scolastica di alunni e studenti portatori di ulteriori valori culturali, linguistici, religiosi, è certamente un elemento di complessità, ma può rivelarsi, come testimoniato da diverse positive progettualità scolastiche, anche una grande occasione per ripensare alla scuola e al suo mandato di fronte alle sfide del pluralismo socio-culturale. Non solo per la predisposizione di spazi, metodi e strategie di apprendimento adatti a prendersi cura dello sviluppo di abilità e competenze di tutti e di ciascuno, ma anche per ripensare e rinnovare il curricolo, valorizzare il plurilinguismo e l’assunzione di responsabilità sociale da parte degli studenti, promuovendo le alleanze capaci di dare vita a quella ‘città educativa’ che è il contesto più adeguato per l’inclusione sociale e l’esercizio per tutti della cittadinanza attiva”.
INTER-AZIONE per andare oltre l’INTEGRAZIONE
Le cronache giornalistiche di questi mesi ci raccontano della passione e della professionalità di tanti dirigenti scolastici e docenti in quanto hanno messo in campo progetti didattici che vanno oltre la semplice integrazione per intraprendere percorsi multiculturali capaci di creare “inter-azione” di tradizioni culturali, linguaggi, musicali e, in questi giorni, lo svolgimento di “Eurovision Song Contest 2022” a Torino, ha mostrato al mondo la bontà e il valore della “diversità”.
Le vicende della preziosa Ucraina hanno avuto un impatto pedagogico anche nella società italiana e non solo nella scuola. Per la prima volta, in Italia, le vicende della migrazione dei popoli non sono diventate divisive e occasioni sulle quali speculare, ma hanno messo in luce e in evidenza operativa la cultura tipica del popolo italiano; accoglienza e inclusione che la cultura greca e cristiana hanno intriso di altruismo, di amore verso il prossimo, di solidarietà. E non è stata da meno anche la nostra grande Europa che, in questi anni di emergenza sanitaria e di guerra ai nostri confini, ha saputo fare dell’inclusione la propria “mission”.
NUOVI PARADIGMI CULTURALI
Le vicende attuali dell’attacco dell’Ucraina, da parte di un aggressore che considera la forza brutale come unica dimensione per far valere le proprie ragioni, impongono a tutti, ed anche agli operatori scolastici, la necessità di traguardare nuovi paradigmi culturali per la società e la scuola del terzo millennio. Ed in questo possono tornarci utili le premonizioni e le indicazioni del grande Edgar Morin sulla “cittadinanza terrestre” per la creazione di un “nuovo umanesimo”, di cui sono intrise le Indicazioni Nazionali per il curricolo del primo ciclo e le Linee Guida per il secondo ciclo.
Una “cittadinanza terrestre” che faccia tesoro della “coscienza ecologica”, necessaria e indispensabile per salvaguardare il pianeta e soprattutto di una “coscienza antropologica”, che ci aiuti a riconoscere l’altro, a rispettarlo valorizzando le diversità.
Luigi Martano Laurea in Pedagogia- Abilitazione Insegnamento Materie Letterarie Scuole Superiori 2° grado Dirigente scolastico per 28 anni nelle scuole del primo e secondo ciclo. Giudice Onorario Tribunale per i Minori presso Corte di Appello di Taranto - Ha svolto numerosi incarichi ispettivi per la verifica dei requisiti delle scuole paritarie- Componente Nuclei di Valutazione dei Dirigenti Scolastici della Puglia
Coordinatore Interregionale della Rete “Local Lingue Infanzia” per la sperimentazione della metodologia CLIL con le Lingue di Minoranza ( Griko- Furlan-Occitano- Ladino- Areberesh- Croato)
Collaboratore fisso della Rivista Gulliver 3-6 per la scuola dell’Infanzia
Amministratore M.A.GI.C EDUCATION TRAINING
Autore “Leadership per l’apprendimento”- ( 2017) corso online per la preparazione al concorso per Dirigenti scolastici
Autore “Il Dirigente Scolastico-Authority territoriale del successo scolastico”
Autore “Una pedalata verso il successo” per la preparazione ai concorsi docenti e dirigenti
Autore “ I care …per una scuola inclusiva” per la preparazione ai concorsi docenti e dirigenti